Con il nostro editorialista Angelo Raffaele Marmo, oggi una riflessione sul vizietto atavico degli italiani: l’evasione fiscale.
Un pozzo senza fondo l’evasione fiscale in Campania, scoperti 535 evasori totali. In seguito alle attività ispettive della Guardia di Finanza in Campania, nel corso del 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, è stato possibile individuare 535 evasori totali. Tra questi esercenti di attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico) e 2.217 lavoratori in “nero” o irregolari. Inoltre, ad essere scoperti anche 9 casi di evasione fiscale internazionale, riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine. 2.421 le persone denunciate per i reati tributari, di cui, 47 sono stati tratti in arresto. Sono state avanzate 122 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione della banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. Nello stesso periodo, sono stati effettuati oltre 7.703 interventi, di cui 4.016 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro.
L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti per oltre 175 milioni di euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono 149 milioni di euro. Finisce qui? No, certo che no, perché contemporaneamente sono stati segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, e sequestrati beni profitto dell’evasione e delle frodi fiscali, per un valore di 149 milioni di euro. 440 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare 605 tonnellate di prodotti energetici. Siamo un popolo di evasori? Sembrerebbe proprio di si.
La lotta all’evasione rimane quindi una montagna ancora molto alta da scalare ma nei cui confronti l’attività dell’amministrazione finanziaria resta pur sempre nel sentiero stretto della discesa del nero che chiede il governo. sulla base dei conti pubblici aggiornati all’autunno 2023 con i dati delle ultime rilevazioni dell’Istat emerge che tra tasse e contributi nel 2021 (ultimi dati analizzati) gli evasori hanno sottratto alle casse dello Stato 83,6 miliardi. Di questi 73,2 miliardi sono da attribuire a «mancate entrate tributarie» e 10,4 miliardi sono evasioni contributive. Siamo un popolo di evasori o piuttosto di cittadini che vivono sulle loro spalle il fallimento di certe politiche fiscali oltre ad una evidente crisi economica generalizzata? Questo è ciò su cui dovremmo interrogarci. Su tutto questo abbiamo chiesto il punto di vista di Angelo Raffaele Marmo
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