Dichiarato lo stato di agitazione del personale della ASL
La CISL FP della provincia di Salerno, riscontrando la non operative e la mancanza di procedure di attivazione per i Pronto Soccorso Pediatrici che, allo stato attuale, vengono gestiti all’interno dei reparti sia per quanto concerne le emergenze-urgenze che per i trasferimenti, non riconoscendo tra l’altro le indennità di rischio previste agli operatori interessati dal CCNL ha dichiarato lo stato di agitazione. Ma non solo questo, perché il sindacato continua a sottolineare la necessità di reclutare infermieri e OSS poiché non vengono garantiti i livelli essenziali di assistenza e rilevata la mancata garanzia per gli addetti del rispetto di tempi di conciliazione vita-lavoro, a causa di un approssimato equilibrio nella distribuzione dei carichi di lavoro con consequenziale sovraccarico di ore espletate obbligatoriamente dai lavoratori in regime di straordinario e pronta disponibilità.
Una situazione che interessa i diversi Pronto Soccorso: oltre a quello pediatrico, anche quelli relativi alle Chirurgie Pediatriche, Ginecologia, Oculistica, Ortopedia, Otorino, Rianimazione, Medicina d’Urgenza, Chirurgia d’Urgenza e Neurochirurgia. Con una nota inviata al Prefetto di Salerno, la CISL FP ha dichiarato lo stato di agitazione del personale della ASL. Ne abbiamo parlato in diretta con Andrea Pastore, coordinatore dell’area nord Cisl FPL
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