Sono un centinaio le iniziative sparse sul territorio nazionale che si svolgeranno oggi pomeriggio, per chiedere stabilità al lavoro e sicurezza nelle scuole, organizzate dai maggiori sindacati della scuola: Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda. Un insieme di manifestazioni e sit-in davanti alle Prefetture e agli uffici scolastici regionali per una scuola in presenza, con tutte le garanzie necessarie: a partire dagli organici, e poi gli spazi e le misure di sicurezza.
“Le scuole hanno riaperto – osservano i segretari generali dei sindacati scuola – ma la didattica non decolla perché mancano i docenti. Inutile dire che le misure da prendere dovevano essere di altro tipo, prova ne sono i buchi di organico e le mancanze strutturali. Ora bisogna intervenire rapidamente”.
Secondo i sindacati della Scuola, lo svolgimento in presenza delle prove concorsuali in piena emergenza pandemica esclude dalla possibilità di partecipazione tutti i precari in situazione di quarantena in concomitanza della prova e nello stesso tempo contribuisce ad aumentare i rischi di contagio. E allora le proposte sono le seguenti: stabilizzare tramite prova orale e valutazione di titoli i docenti con tre anni di servizio; stabilizzare su sostegno tramite prova orale i docenti specializzati; avvio dei percorsi abilitanti a regime per tutti e in particolare per i docenti con 3 anni di servizio.
Sei su Telegram? Per ricevere le notizie in tempo reale è possibile unirsi gratis al canale Telegram di Radio Alfa. Se trovi interessante questo articolo, condividilo sui tuoi social e segui Radio Alfa anche su Facebook, Twitter e Instagram. Non esitare a lasciare un tuo commento ai nostri articoli. |