Il Pil della provincia di Salerno è quello che cresce maggiormente più di tutte le altre province della Campania. Non solo la nostra provincia è terza fra le 107 province italiane per il valore aggiunto reale, vale a dire il Pil al netto delle imposte indirette e che esprime la crescita di un territorio. Prima è Milano che l’anno prossimo crescerà dello 0,8% rispetto al 2022 (+4,7%); Savona è seconda, con una crescita dello 0,6% (+4 nel 2022) pari a quella di Salerno, terza, che tuttavia fa meglio nel raffronto fra 2022 e 2019 con una recupero rispetto al territorio ligure dell’1,5%. E’ quanto emerge dall’analisi della Cgia di Mestre che racconta quali saranno i territori maggiormente in crisi nel 2023.
Al di là di questi di tutto, secondo gli analisti dell’associazione di Mestre, è in arrivo uno degli inverni più difficili degli ultimi 50 anni. Per salvare i bilanci delle famiglie e delle imprese, infatti, sarà necessario impiegare entro la fine dell’anno almeno 70 miliardi di euro. Di questi, 35 per dimezzare il caro bollette e altrettanti, con la legge di Bilancio 2023, per non far decadere dal prossimo gennaio alcune misure introdotte dal governo uscente.
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