Salerno si conferma anche nel 2016 tra le città a più alto indice di pressione fiscale locale.
La tassa rifiuti è la nuova imposta comunale istituita con la legge di stabilità 2014. Ha, in pratica, sostituito la vecchia Tares.
Si basa sul presupposto che il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a prescindere dall’uso che ne viene fatto, “produce” rifiuti urbani.
Di conseguenza è stato previsto che al Comune vada versata una determinata somma dagli inquilini: indipendentemente se proprietari o affittuari.
Secondo uno studio Uil, Salerno risulta terza in Italia per consistenza del tributo medio da versare: 461,97 euro a fronte della media nazionale pari a 295,40 euro.
Ne abbiamo parlato con l’avvocato Matteo Marchetti, rappresentante dei consumatori in Camera di Commercio a Salerno
Riascolta l'intervista QUI
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