A Giovi, zona collinare di Salerno, c’è grande apprensione per le condizioni di salute di Christian Di Martino, il vice ispettore di Polizia, 35enne originario di Salerno, ridotto in fin di vita a Milano da un extracomunitario che lo ha colpito tre volte con un grosso coltello.
I genitori del poliziotto vivono a Giovi. La mamma Michela Santoro ha deciso di rompere il silenzio: “Parlare è molto facile, bisogna prendere provvedimenti in merito per tutti i poliziotti come per mio figlio, soprattutto con i tempi che corrono oggi. Il mondo è cambiato in peggio, non trovo affatto giusto che anche i familiari debbano pagare le pene. È inutile sentirsi poi dire condoglianze e povero ragazzo, non si risolve in questo modo, questi ragazzi hanno bisogno di essere tutelati dallo Stato di polizia e dal governo”.
La mamma del poliziotto gravemente ferito a Milano poi lancia un appello: “Prendete provvedimenti, metteteli nelle condizioni di potersi difendere. Chi ammazza una persona ha il diritto di difendersi, dovete rimettere la ghigliottina come una volta, era un giusto sistema per chi commette questi atroci reati. L’Italia ha bisogno urgente di un freno altrimenti queste persone sono capaci anche di entrare nelle nostre case, cosa che già fanno, e noi in che modo dobbiamo difenderci?”. Questo lo sfogo della mamma del vice ispettore che è ricoverato nella terapia intensiva dell’ospedale Niguarda di Milano.
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occorre intervenire subito. non inasprendo le pene perchè le carceri sono piene, ma esportare i delinquenti, immigrati fasulli e non graditi nei loro paesi di origine. attendere Cosa che ci mandano via
dalle nostre case, dai nostri risparmi. Cara Giorgia quanto ci vuole lo stato di allerta si intervenga subito e non attendere.