E’ stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto, Francesco Iacovazzo, il 72enne che, all’alba, ha ucciso, a colpi di pistola, due ex colleghi della EuroFish di Napoli, all’interno del mercato ittico di Salerno.
Le vittime sono Carmine De Luca di 48 anni di Salerno che lascia moglie e due figlie e Rosario Montone di 58 anni di Pozzuoli che lascia due figli. L’autore del duplice omicidio si è poi costituito ai carabinieri consegnando anche l’arma che era legalmente detenuta anche se l’uomo non aveva il porto d’armi quindi la pistola non poteva essere carica. Il 72enne, che avrebbe piccoli precedenti, è stato interrogato dal Pubblico Ministero ed è stato fermato per duplice omicidio.
Secondo una prima ricostruzione fatta dalla Procura, l’uomo, nel periodo della pandemia covid, sarebbe stato licenziato dalla ditta napoletana per un presunto furto di una casetta di pesce e riteneva che il licenziamento fosse stato causato dai due ex colleghi uccisi oggi. Dopo il licenziamento, ha aperto una sua pescheria in città ed oggi era al mercato per fare rifornimento. Prima sarebbe nato un diverbio con i due, poi sarebbe tornato in pescheria, avrebbe preso la pistola e sarebbe tornato al mercato sparando quattro colpi contro Montone, uno dei quali lo ha raggiunto al cuore, uccidendolo subito, poi ha sparato contro l’altro, colpendolo alla femorale. L’uomo poi è morto in ospedale. Per chi lo conosceva, Carmine De Luca è ricordato come “un grande lavoratore, un padre dolcissimo, un grande tifoso della Salernitana”.
Oggi, in Procura, la conferenza del procuratore della Repubblica di Salerno, Giuseppe Borrelli, che ha confermato la ricostruzione dei fatti affermando dunque che, al momento, non ci sono elementi che riconducono l’omicidio a fenomeni di criminalità organizzata. Le due vittime erano entrambe incensurate. Quanto avvenuto questa mattina è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza. Sul posto oggi anche il sindaco di Salerno, Napoli e l’assessore alla Sicurezza, Trasparenza, Polizia Locale e Protezione Civile, Tringali. Entrambi si sono detti costernati per il bilancio drammatico.
Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Roberto Celano, ricorda invece di aver denunciato, già nei mesi scorsi, i problemi di sicurezza all’interno del mercato ittico di Salerno, per l’assenza di seri controlli all’ingresso e di un costante presidio della polizia municipale nelle ore di attività, in presenza anche di contrasti e conflittualità interne al settore.
Parla di allarme sicurezza in Campania invece il deputato di Forza Italia e Sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante, ricordando che, da parte del Governo, nei mesi scorsi, c’è stato un incremento importante dell’organico delle Forze dell’ordine per garantire un presidio maggiore delle città e una più efficace attività di contrasto alla criminalità.
Ascolta e vedi altri dettagli in diretta dal mercato ittico in collegamento con Alessandro Mazzaro
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