Tre tonnellate di rifiuti di diversa origine e sei metri cubi di idrocarburi recuperati in acqua, impedendone l’arrivo sul bagnasciuga, in due mesi di operatività.
È il bilancio positivo del lavoro effettuato in mare, sul litorale che bagna il comune di Salerno, per l’estate 2024, dallo Spazzamare
Dal 16 luglio 2024, per tutta l’estate, l’equipaggio ha pattugliato il mare che bagna Salerno, dal Porto Marina d’Arechi fino alla spiaggia della Baia.
Molta plastica tra i rifiuti recuperati, soprattutto imballaggi, ma anche rifiuti organici, alghe, foglie, rami e tronchi d’albero, anche di notevoli dimensioni, ma anche indumenti e scarti alimentari, specialmente frutta. In alcune operazioni di recupero di banchi di rifiuti, sono stati rinvenuti spezzoni di lenze e reti da pesca, ma in quantità molto marginali, e venti big-bags che galleggiavano al largo del porto commerciale di Salerno, probabilmente persi da una nave.
Tra i recuperi “ singolari” anche, all’interno del porto turistico Marina d’Arechi una testa di tonno di notevoli dimensioni, mentre al largo di Santa Teresa, è stata rinvenuta la carcassa di un capretto in avanzato stato di decomposizione confezionata con della plastica trasparente di uso agricolo. Per quanto riguarda la raccolta di idrocarburi e sostanze oleose, ne sono stati recuperati circa sei metri cubi.
Ne abbiamo parlato in diretta con Vincenzo Bennet, amministratore unico di Salerno Pulita
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attività spazzamare
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