Il medico non c’è e l’ambulatorio dell’unità operativa di Cardiologia presso il presidio ospedaliero di Roccadaspide chiude i battenti.
Il provvedimento è operativo dalla giornata di ieri. Fino a poco tempo fa, il reparto di Cardiologia poteva contare sul lavoro di sei unità mediche ma dopo il trasferimento di un secondo medico, risultato vincitore di un concorso ad Avellino, con solo quattro medici rimasti non è possibile soddisfare tutte le esigenze del reparto e contemporaneamente gestire le attività ambulatoriali.
Tutte le attività ambulatoriali, incluse quelle già prenotate da mesi, dunque sono state sospese con gli ipotizzabili disagi per i pazienti che si rivolgevano all’ambulatorio per i controlli periodici. Da ieri, improvvisamente, in molti sono stati contattati telefonicamente e informati della situazione. Anche pazienti che, “vittime” delle lunghe liste di attesa, attendevano da mesi di accedere ai servizi ambulatoriali. Interpellato per un commento sulla situazione, risponde sconfortato il vice sindaco di Roccadaspide Girolamo Auricchio. “Bisognerebbe trovare, in tempi rapidi, un sostituto che possa aiutare i colleghi a gestire le numerose attività dell’ambulatorio, ma purtroppo sostituti non ce ne sono!”.
Auricchio è intervenuto in diretta a Radio Alfa
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