Alla vigilia dell’14esimo anniversario dell’uccisione di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore di Pollica che ha dedicato la sua vita alla tutela del mare e delle coste del Cilento, Legambiente presenta i numeri del nuovo report “Mare Monstrum” sull’aggressione criminale alle coste e al mare del nostro Paese
Campania maglia nera nazionale con 3095 i reati contestati nel 2023 alla media di 14,3 ogni chilometro di costa.
Cresce, però, l’efficacia dell’azione repressiva, come dimostra il numero di persone denunciate e arrestate (3341, +7% rispetto al 2022)
Il 49% dei reati riguarda il ciclo illegale del cemento e l’abusivismo edilizio
Codice rosso in Campania per Violazione codice di navigazione nautica da diporto:+314% rispetto ai reati dello scorso anno
Focus classifiche degli illeciti più diffusi sulle coste: Il ciclo illegale del cemento (dall’abusivismo edilizio alle occupazioni illecite del demanio marittimo fino alle cave fuorilegge) vede la Campania in testa alla classifica regionale con 1.531 reati accertati, quasi il 15% sul totale nazionale, +21,4% rispetto al 2022, così come di denunce, ben 1.710 (+18,6%) e i 332 sequestri penali (+18%) Sono 4.302 le sanzioni amministrative per un valore che superano i 3 milioni di euro.
Mare inquinato: al cemento lungo le coste si “sommano” l’abbandono e gli smaltimenti illegali di rifiuti, gli scarichi in mare e la “mala depurazione”. Primo posto in classifica per illeciti di questo tipo, spetta alla Campania anche se in leggera flessione (-2,3%) rispetto al 2022: 1.047 reati, più del 16% del totale nazionale, accompagnati dal record di persone denunciate, 1.121, di arresti, 43, di sequestri effettuati, 561, e di sanzioni, il cui valore ha superato quota 108,6 milioni di euro.
Pesca Illegale: analizzando tutti gli illeciti, sia penali che amministrativi, in termini assoluti la Campania si posiziona a metà classifica con 533 infrazioni lontana dalla testa della classifica guidata dalla Sicilia con 1.872 infrazioni, seguita da Puglia (1.264), Lazio (824). Complessivamente in Campania sono stati sequestrati oltre 258 tonnellate di prodotti ittici di cui circa il 60% riguarda datteri e crostacei.
Violazione codice di navigazione nautica da diporto: numeri da codice rosso in Campania che si assesta al secondo posto della classifica regionale per numero di reati dopo la Sicilia, con 281 illeciti (+319,4%) con 273 persone denunciate.
Ne abbiamo parlato con la Presidente di Legambiente Campania, Mariateresa Imparato
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