Presentato il Rapporto Piccole e Medie Imprese della Campania, crescita più lenta nel 2023 rispetto al biennio precedente

E’ stato presentato ieri a Napoli il “Rapporto Piccole e Medie Imprese della Campania 2023” realizzato dal Centro studi e da Piccola Industria di Confindustria Campania in collaborazione con l’Università della Campania Luigi Vanvitelli e con il contributo di Abi.

Tra le proposte avanzate, quelle di facilitare l’accesso al credito e sostenere gli investimenti; rendere strutturali il credito di imposta nella Zes unica. Il rapporto evidenzia come, in un contesto di rallentamento dell’economia italiana ed europea, restino evidenti i forti elementi di incertezza che rendono lo scenario ormai instabile. Negli ultimi anni il Sud ha continuato in ogni caso la sua crescita, compensando le perdite del 2020. La crescita è guidata da servizi e costruzioni, mentre l’industria contribuisce in misura minore.

Anche la Campania, nel 2023, è continuata a crescere, ma con velocità minore rispetto al biennio precedente, soprattutto a causa del calo dei consumi delle famiglie. Le previsioni 2024 e 2025 indicano un leggero recupero grazie all’impatto degli investimenti del PNRR. A destare preoccupazione sono gli alti tassi di povertà, aggravati da occupazione precaria e bassa intensità di lavoro. La situazione economica della regione è complessivamente positiva con segnali di miglioramento anche nella performance e nella solidità finanziaria.