Si riduce la zona rossa istituita a sud della provincia di Salerno nello scorso mese di maggio per contenere l’infezione della Peste suina africana. I comuni passano da 17 a 8. Restano in zona rossa i comuni di Sassano, Padula, Montesano sulla Marcellana, Casalbuono, Buonabitacolo, Sanza, Caselle in Pittari e Casaletto Spartano. Al via anche i ristori per gli allevatori che sono stati costretti a macellare i loro suini.
È stato approvato l’Avviso Pubblico per l’accesso agli aiuti straordinari a sostegno degli allevatori di suini commerciali e familiari per autoconsumo. Lo ha reso noto l’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo, spiegando che si è data così piena attuazione alla delibera di Giunta regionale con la quale è stato programmato l’importo di quasi 3 Milioni di euro per l’esercizio finanziario 2023, al fine di riconoscere un pieno ristoro per i danni subiti dalle aziende campane suinicole e dalle famiglie che allevavano regolarmente fino a 4 suini familiari, sottoposti all’obbligo della macellazione rapida, in quanto operanti nella cosiddetta Zona rossa.
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