“Davvero tanto spavento, ma per fortuna tutto si è concluso nel migliore dei modi”. I coniugi Maria Rosaria e Giampiero Pepe, di Pontecagnano Faiano, commentano così l’incredibile vicenda che ha visto protagonista il loro figlio Lorenzo, di 10 anni, baby campione ai “World skate games”, giochi mondiali, svoltisi tra Pescara e Montesilvano.
Il ragazzino non si è fermato al traguardo di categoria a 8 chilometri e ha affrontato per intero il circuito riservato agli adulti e ai professionisti di ben 42 chilometri. Un fuori programma che ha mandato nel panico organizzatori e familiari: dopo un’ora e mezza di attesa e profonda preoccupazione, infatti, è scattato l’allarme, in quanto il piccolo atleta di 10 anni risultava disperso.
Le ricerche sono andate avanti fino a quando, a un chilometro e mezzo dal traguardo dei “grandi”, Lorenzo è stato agganciato da una volante e invitato a fermarsi. Ma, anche in questo caso, nulla da fare: l’atleta ha chiesto di proseguire. E così è stato: il ragazzino, che si è classificato undicesimo nella 8 chilometri, ma ovviamente unico nella sua categoria a completare anche la 42 chilometri, ha ricevuto, all’arrivo, un lunghissimo applauso.
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