Morì a 39 anni per portare a termine la gravidanza e far nascere suo figlio. Una storia di grande amore di una giovane madre di Cannalonga, nel Cilento, Marzia Filpo. Una storia che nel 2016 colpì l’intera comunità.
La gioia della gravidanza, nel 2010, fu offuscata dalla scoperta di una grave malattia ma per la giovane madre non ci furono dubbi. Non avrebbe fatto alcuna cura che avrebbe potuto mettere in pericolo la sopravvivenza del bimbo che aveva in grembo. A cosa andava incontro, Marzia lo sapeva perchè era un medico.
Ad agosto del 2010 nacque il piccolo Tommaso Isaia. Marzia morì il 9 giugno 2016, dopo sei anni di lotta contro la malattia, accompagnata da una fede incrollabile e dal sostegno della sua famiglia. La diocesi di Vallo della Lucania, sotto la guida del vescovo Vincenzo Calvosa, martedì ha ufficialmente avviato il processo di beatificazione della giovane madre
La decisione di avviare il processo è stata annunciata durante una cerimonia toccante svoltasi in occasione del 52esimo anniversario di sacerdozio di don Luigi Rossi, parroco della comunità.
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