Domani, mercoledì 13 settembre, si terrà una riunione di tutti i delegati CISL e UIL del settore della riabilitazione della provincia di Salerno.
All’ordine del giorno la preparazione di uno sciopero per chiedere alla ASL Salerno di interrompere quello che viene definito un “attacco alla riabilitazione, lo smantellamento di un settore fondamentale del servizio sanitario”. La tesi è che proprio in un territorio come quello di Salerno, dove la riabilitazione rappresenta un’eccellenza, la ASL sia “contro la riabilitazione e la stia demolendo, mentre la riabilitazione è sempre più fondamentale sia in termini di prevenzione che di mantenimento delle abilità dei malati”. Tra i punti principali che sono alla base della volontà di scioperare ce ne sono tre su cui i sindacati pongono l’accento con più forza. Il primo è la trasformazione di centri di riabilitazione qualificati in RSA. Una trasformazione che secondo CISL e UIL rappresenta uno scandalo a danno sia dei malati che dei lavoratori. Ne abbiamo parlato con Gennaro Falabella Segretario Generale UIL-FPL Salerno
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