Il prossimo 8-9 giugno 2024 milioni di europei parteciperanno a plasmare il futuro della democrazia europea in occasione delle elezioni europee.
Si tratta di un momento unico in cui tutti noi possiamo decidere collettivamente sul futuro dell’Unione europea. A tal proposito, spunti molto interessanti sono contenuti nella lettera agli italiani, scritta dal presidente della Cei (Conferenza Episcopale Italiana) il Cardinale Zuppi che si rivolge al Continente in vista delle prossime elezioni: servono ideali comuni e valori coltivati. Diciamo no a divisioni e nazionalismi. “Abbiamo nel cuore un desiderio: che si rafforzi ciò che rappresenti e ciò che sei, che tutti impariamo a sentirti vicina, amica e non distante o sconosciuta” ha scritto il Cardinale Zuppi. Molto interessante poi il richiamo alla responsabilità dei cittadini “Non andare a votare non equivale a restare neutrali, ma assumersi una precisa responsabilità, quella di dare ad altri il potere di agire senza, se non addirittura contro, la nostra libertà. L’assenteismo ha l’effetto di accrescere la sfiducia, la diffidenza degli uni nei confronti degli altri, la perdita della possibilità di dare il proprio contributo alla vita sociale, e quindi la rinuncia ad avere capacità e titolo per rendere migliore lo stare insieme nell’Unione Europea” ha scritto Zuppi. Su questi temi abbiamo raccolto l’opinione del Vescovo della Diocesi di Teggiano Policastro, Mons. Antonio De Luca
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