Una Comunità Energetica Rinnovabile prende vita anche nel comune di Calvanico che mercoledì 15 novembre ha ospitato la firma dell’atto, con il quale è stata costituita la Cooperativa Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale di Calvanico/Valle dell’Irno al quale ha aderito anche la Fondazione Monte Pruno, come socio fondatore. Il progetto punta a promuovere e diffondere le politiche della transizione ecologica. La neonata società cooperativa, senza scopi di lucro, è retta e regolata dai principi della mutualità, ma agisce per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, favorendo il più ampio coinvolgimento dei destinatari, degli utenti e di altri soggetti interessati alle attività sociali della cooperativa. Tra gli obiettivi anche lo sviluppo del movimento cooperativo, promuovendo la costituzione e la crescita di cooperative composte da cittadini e/o persone giuridiche appartenenti al territorio di riferimento, perciò aderisce a CONFCOOPERATIVE.
La partecipazione alla Confederazione Cooperative Italiane rappresenta l’elemento che ha determinato la partecipazione della Fondazione Monte Pruno, anche in considerazione della condivisione di idee e strategie nel mondo della cooperazione con la BCC Monte Pruno. La neo costituita cooperativa contribuirà, quindi, allo sviluppo sostenibile, punto focale della transizione energetica e strumento fondamentale per la creazione di nuovi modelli di economia ecologica basati sulla generazione distribuita, il localismo energetico ed il contrasto alla povertà energetica, attività tese a contrastare il declino economico, sociale e urbanistico in stretta collaborazione con gli attori sociali del territorio.
La Cooperativa Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale di Calvanico/Valle dell’Irno ha, quindi, lo scopo prevalente di costituire una comunità di energia rinnovabile per l’accesso al servizio di valorizzazione e incentivazione dell’energia elettrica condivisa e di svolgere tutte le attività consentite e strettamente necessarie al perseguimento delle finalità istituzionali dell’ente e alla produzione di un servizio di interesse generale.
“Come avevamo anticipato più volte – ha dichiarato il Presidente della Fondazione Monte Pruno Michele Albanese – era nei nostri piani dar vita ad una comunità energetica. Questo atto concreto certifica la nostra volontà ed il nostro obiettivo di dar vita ad un progetto della specie che possa creare una vera democrazia energetica nella comunità di riferimento”. Il presidente Albanese ringrazia il sindaco di Calvanico, Antonio Conforti, per aver recepito l’idea di fare cooperazione in questo ambito e Salvatore Scafuri, presidente Confcooperative Salerno, con tutta la sua struttura, per aver coinvolto la Monte Pruno in un progetto ambizioso, ma che avrà tanto da realizzare. “Nel mese di dicembre dello scorso anno, in uno dei primi convegni tenutosi sull’argomento presso la sede della BCC Monte Pruno a Sant’Arsenio – ricorda Michele Albanese – immaginammo, fin da subito, di avviare tale attività, ed ora grazie a questo team di lavoro siamo riusciti del nostro intento, nonostante i tempi della normativa che hanno ritardato la realizzazione. Un’azione concreta verso la transizione ecologica, ma anche un’azione concreta verso la transizione culturale, dove non poteva mancare la nostra adesione”.
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