Le imprese delle fonti rinnovabili prosperano e si moltiplicano in Italia. Nel 2023 sono aumentate di numero del 13%, nonostante la burocrazia soffocante, le norme inadeguate, i lacci e lacciuoli di Regioni e Soprintendenze, le proteste. Alla fiera delle rinnovabili di Rimini, sono stati presentati due rapporti che rivelano la vitalità del settore pulito delle fonti pulite di energia nel nostro paese, e al tempo stesso gli ostacoli che deve affrontare.
I rapporti arrivano lo stesso giorno in cui Enea, l’ente pubblico di ricerca su energia e ambiente, rivela che nel 2023 le emissioni di anidride carbonica nel nostro Paese hanno subito un forte calo, dell’8%, e anche i consumi di energia primaria sono scesi, del 2,5%. La Lombardia domina con 6.035 imprese, il 16% del totale nazionale, seguita dal Lazio con 4.084 imprese (10,8%). La Campania è al terzo posto con 3.490 imprese (9,3%), seguita dalla Sicilia con 3.018 (8,0%) e dal Veneto con 2.981 (7,9%). Queste cinque regioni raccolgono insieme oltre la metà del totale delle imprese censite nella filiera (52%).
Abbiamo analizzato questi dati cercando di capire anche gli aspetti lavorativi collegati alle fonti rinnovabili. Lo abbiamo fatto in diretta questa mattina con Angelo Buonomo di Legambiente Campania.
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