Il Washington Post definisce la Costa d’Amalfi “un parco a tema”. Gagliano: «Articolo deve far riflettere istituzioni e operatori»

Skill Alexa di Radio Alfa per dispositivi Amazon Echo
Eventi e appuntamenti a Salerno e provincia

Tecnocasa cerchi lavoro
Anche la Costiera Amalfitana finisce nel mirino della stampa statunitense. 
Sul Washington Post è stato, infatti pubblicato un lungo articolo denuncia in cui la Divina viene ribattezzata come “un parco a tema per turisti”.
Secondo l’autore la Costiera Amalfitana, la “quintessenza della Dolce Vita”, viene immaginata all’estero come un angolo di paradiso grazie alle immagini, foto e video, pubblicati sulle pagine social degli influencer di turno. 
Insomma la meta prediletta del jet set internazionale tra vip, attori, cantanti e modelle che scelgono di trascorrere qualche giorno al sole della costiera. 
Invece, secondo il quotidiano americano, accanto ai “vip”, che soggiornano nei propri yacht di extralusso o in alberghi a cinque stelle, contemporaneamente si è sviluppato negli ultimi anni un tipo di turismo parallelo composto da migliaia di turisti, spesso anche “fai da te”, che sono attirati proprio dalle immagini postate, su Instagram e TikTok, dalle persone famose, ma di fatto rappresentano un elemento di pressione sul territorio e sul tessuto economico e sociale di questa piccola fascia costiera. E non sempre in modo positivo.
In sostanza, le immagini glamour nascondono una realtà ben diversa che, negli anni, è diventata un “parco a tema”.
Il mondo vede immagini idilliache certo non le lunghe code per i mezzi pubblici, le stradine congestionate e la mancanza di parcheggi. Non immortalano il traffico bloccato sulla Statale 163 o le spiagge sovraffollate con ombrellone a pochi centimetri gli uni dagli altri. Sulla vicenda è intervenuto anche l’imprenditore turistico Salvatore Gagliano che scrive “Noi operatori, in generale, già abbiamo dovuto prendere atto che nel mese di agosto appena conclusosi c’è stato un preoccupante calo di turisti sia americani che Europei, probabilmente collegato proprio ai motivi evidenziati nell’articolo del Washington Post.
D’altro canto bando all’ipocrisia: bisogna tranquillamente ed onestamente ammettere che nel mese di agosto, anche nei giorni di maggiore afflusso, in quasi tutti gli alberghi dell’intera costa c’e’ stata sempre disponibilità di camere. Inoltre un calo elevatissimo si è riscontrato anche nelle case vacanze, cresciute in maniera esponenziale negli ultimi anni, e nei ristoranti quasi mai al completo e con numeri decisamente al di sotto delle scorse stagioni. Questo è quanto si raccoglie di una politica a mio parere molto discutibile fatta fino ad oggi”.
Salvatore Gagliano è intervenutoin diretta a Radio Alfa
Il file audio (podcast) di questa notizia è scaduto. Qualora volessi riascoltarlo, puoi inviare una richiesta comunicando il tuo Nome e la tua Email.


Autorizzo al trattamento dei dati personali secondo l'informativa sulla privacy

[/time-restrict
 
Unisciti gratis al canale WhatsApp e  di Radio Alfa, per ricevere le nostre notizie in tempo reale. Ci trovi anche su Google News.
Se trovi interessante questo articolo, condividilo sui tuoi social e segui Radio Alfa anche su FacebookInstagram, X e YouTube.
Non esitare a lasciare un tuo commento ai nostri articoli.

Skill Alexa di Radio Alfa per dispositivi Amazon Echo
Eventi e appuntamenti a Salerno e provincia

Tecnocasa cerchi lavoro

Lascia un Commento