Gli italiani non vanno a votare. Eppure vincono tutti. Riflessioni con Eduardo Scotti

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Con il nostro editorialista Eduardo Scotti, oggi una riflessione post-elettorale. Insomma, incredibile, hanno vinto tutti. Hanno perso solo gli italiani.

Facciamo fatica a leggere ed ascoltare, le dichiarazioni dei vari leader italiani, all’indomani dello spoglio elettorale per le elezioni europee. Facciamo fatica, perché a sentire loro, i leader di partito, hanno vinto tutti, a modo loro, ognuno si dice vincitore. Sfacciatamente dice di aver vinto la sua battaglia persino Matteo Salvini che prende una vera e propria batosta rispetto alle europee di cinque anni fa, ma nonostante tutto, si dice soddisfatto. Sotto la soglia psicologica del 10%, il risultato della Lega è trainato da Roberto Vannacci. Candidato in tutte le circoscrizioni, il generale raccoglie oltre mezzo milioni di voti, circa 180 mila al Nord Ovest, 138mila a Nord Est, 94mila al Centro, 71mila al sud e circa 35mila nelle Isole. Tra sud e isole, Vannacci raccoglie 106mila voti. Mah. In questa tornata elettorale per le elezioni Europee, Fratelli d’Italia si conferma primo partito in Italia e cresce guadagnando punti preziosi rispetto al risultato delle Politiche del 2022 con il 28,9 per cento.

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A scrutinio concluso bene anche il Pd che supera il 24 per cento, dato che premia la polarizzazione di questa campagna tra la premier Meloni e la segretaria democratica, che consolida la sua leadership. Nella coalizione di centrodestra Forza Italia supera la Lega con il 9,7 per cento contro il 9,1 per cento del Carroccio. Perde clamorosamente con un risultato deludente il Movimento 5 stelle che scende sotto una percentuale a due cifre (9,9 per cento). Un successo invece per Alleanza verdi e sinistra che grazie alla candidatura di Ilaria Salis va oltre il 6,6 per cento. Non superano invece la soglia del 4 per cento i riformisti al centro, sia gli “Stati Uniti d’Europa” di Renzi e Bonino, ferma al 3,7 per cento, che in quella della lista “Siamo europei” di Calenda al 3,3 per cento. Certo, ad ammettere la sconfitta è stato Matteo Renzi. “Niente, è andata male. Purtroppo la lista Stati Uniti d’Europa è rimasta fuori per pochissimo dal Parlamento Europeo. Mi spiace molto e vorrei abbracciare i volontari che si sono spesi per questa idea: siete stati meravigliosi”. Così il leader di Iv, Matteo Renzi, in un messaggio su X nella notte.

Insomma, perdono solo gli italiani. In modo clamoroso, ma senza scomporsi, abbiamo raggiunto il primato: sono le prime elezioni della storia della Repubblica in cui i votanti sono sotto il 50 per cento, per l’esattezza il 49,69 per cento. I giovani, soprattutto, non sono andati alle urne. Fatto gravissimo. Ma se va bene a voi che dovrete affrontare il presente ed il futuro, così come lo stiamo vivendo, certo va bene anche per chi il proprio presente lo ha già realizzato. Chiaro però, non state li a lamentarvi poi quando altri scelgono quel che meglio è per loro. Siate consapevoli del fatto che se tutti hanno vinto, avete perso solo voi. Su tutto questo, abbiamo raccolto l’opinione di Eduardo Scotti
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