Oggi 10 febbraio è il Giorno del Ricordo una solennità civile nazionale italiana, istituita con la legge del 30 marzo 2004 che commemora le vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata e istriano.
La generazione degli esuli partita da adulta non esiste più. Era quella che aveva vissuto l’essere italiani sotto l’impero asburgico. Molti di essi erano sopravvissuti a un campo di internamento austroungarico per italiani, come quello di Wagna. Ora i testimoni diretti sono quelli che sono partiti esuli da bambini, che raccontano di crimini orribili con gli occhi dell’innocenza violata.
Poi ci sono i nipoti e figli, che non hanno vissuto la violenza, l’hanno vissuta attraverso i traumi subiti dai loro cari, attraverso il Silenzio imposto loro di raccontare se stessi e il loro vissuto. Questa mattina noi abbiamo ospitato in diretta la scrittrice, poetessa, autrice teatrale e giornalista, Gabriella Macini Fazio, figlia e nipote di esuli fiumani. Vive da molti anni a Sala Consilina.
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