Suggestiva “Festa dell’Albero” domani, sabato 1 dicembre, a Sanza. Dalle 9.30, presso la villa comunale in Piazza San Francesco, gli alunni della scuola dell’infanzia, delle elementari e delle medie metteranno a dimora tre ulivi per onorare la Pace nel Mondo.
L’obiettivo non è solo per promuovere l’importanza del verde per contrastare le emissioni di CO2, l’inquinamento dell’aria e prevenire il rischio idrogeologico e la perdita di biodiversità, ma, anche celebrare il valore di tutti coloro che hanno perso la vita svolgendo il proprio lavoro e il proprio dovere portando la Pace nel Mondo. Lo scorso anno furono ricordate le 53 vittime, militari italiani, che in 13 anni di missione hanno perso la vita in Afghanistan.
Quest’anno sarà invece ricordato il sacrificio dei militari italiani nell’attentato del 12 novembre 2003 a Nassiriya che provocò 28 morti, di cui 19 italiani. Fu il più grave attacco subito dallʼesercito italiano dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Ecco i loro nomi
I CARABINIERI
Massimiliano Bruno – maresciallo aiutante, Medaglia d’Oro di Benemerito della cultura e dell’arte
Giovanni Cavallaro – sottotenente
Giuseppe Coletta – brigadiere
Andrea Filippa – appuntato
Enzo Fregosi – maresciallo luogotenente
Daniele Ghione maresciallo capo
Horacio Majorana – appuntato
Ivan Ghitti – brigadiere
Domenico Intravaia – vice brigadiere
Filippo Merlino – sottotenente
Alfio Ragazzi – maresciallo aiutante, Medaglia d’Oro di Benemerito della cultura e dell’arte
Alfonso Trincone – maresciallo
I MILITARI DELL’ESERCITO
Massimo Ficuciello – capitano
Silvio Olla – maresciallo capo
Alessandro Carrisi – primo caporal maggiore
Emanuele Ferraro – caporal maggiore capo scelto
Pietro Petrucci – caporal maggiore
Nell’attentato morirono anche due civili: Marco Beci, cooperatore internazionale, e il regista Stefano Rolla, impegnato con la sua troupe nelle riprese di uno sceneggiato sulla ricostruzione del Paese.
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