Femminicidio Maria Rosaria Troisi. Differenza Donna: “Alla commemorazione parole inaccettabili del Consigliere Clemente: chieda scusa”. Ascolta l’intervista

Eventi e appuntamenti a Salerno e provincia

Gruppo BCC ICCREA Magna Grecia

Una nota è stata diffusa da Differenza Donna dopo la fiaccolata tenutasi a Battipaglia in memoria di Maria Rosaria Troisi, uccisa dal marito lo scorso 22 settembre. “Avere un ruolo istituzionale – si legge – vuol dire avere la responsabilità di usare le parole giuste in situazioni così dolorose e difficili per i familiari delle vittime di femminicidio e per tutta la comunità. Per questo non possiamo tacere davanti alle parole del Consigliere Provinciale Clemente Vincenzo utilizzate durante il suo intervento a conclusione della fiaccolata tenutasi a Battipaglia in memoria di Maria Rosaria Troisi, uccisa dal marito lo scorso 22 settembre. Il linguaggio utilizzato per commentare l’accaduto, in un momento che doveva essere di commemorazione di una donna vittima di femminicidio, è stato inappropriato, tendente a minimizzare il gesto violento, aggiungendo – come se non bastasse – quanto fosse il femminicida fosse “un bravo ragazzo e un lavoratore”.

Gravissime le parole del consigliere – si legge nella nota –  che ha invitato a non colpevolizzare, senza aggiungere una parola di sdegno né di condanna. Non c’è stato un invito a prendere posizione contro la violenza né di sostegno a tutte le donne vittime. Tutto questo per noi donne di Differenza Donna è inaccettabile e va denunciato. Quello espresso nel pensiero del consigliere è lo specchio di una società che troppo spesso giustifica, minimizza e normalizza la violenza sulle donne, alimentando una cultura patriarcale e maschilista che non vede quanto la violenza sia un fenomeno strutturale e trasversale e non permette alle donne di fuoriuscire dalla violenza subita dagli uomini. Chiediamo al consigliere provinciale di scusarsi con i familiari della vittima e con tutta la comunità. Infine ricordiamo che in alcuni ambiti, quando non si ha formazione né esperienza, è meglio fare silenzio piuttosto che mandare messaggi completamente distorti e pericolosi”.

Nola Ferramenta Sala Consilina Salerno Colleferro

Ne abbiamo parlato con Michela Masucci di Differenza Donna e responsabile del Centro antiviolenza Anna Borsa di Pontecagnano

 

Il file audio (podcast) di questa notizia è scaduto. Qualora volessi riascoltarlo, puoi inviare una richiesta comunicando il tuo Nome e la tua Email.


Autorizzo al trattamento dei dati personali secondo l'informativa sulla privacy

Unisciti gratis al canale WhatsApp e  di Radio Alfa, per ricevere le nostre notizie in tempo reale. Ci trovi anche su Google News.
Se trovi interessante questo articolo, condividilo sui tuoi social e segui Radio Alfa anche su FacebookInstagram, X e YouTube.
Non esitare a lasciare un tuo commento ai nostri articoli.

Eventi e appuntamenti a Salerno e provincia

Lascia un Commento