E’ anche all’attenzione del Sunia il caso della donna di Eboli che è rimasta senza casa e si è incatenata davanti alla porta del Comune, per ottenere un aiuto dal sindaco e da tutta l’Amministrazione comunale. Il suo nelle palazzine popolari, alcuni mesi fa, è stato distrutto da un incendio in cui perse la vita una donna anziana che viveva in un altro appartamento. Per una settimana, è stata ospite di un albergo per poi vivere in auto. Ora chiede un posto dove vivere dato che l’abitazione messa a disposizione dell’Acer è stata occupata da altre persone.
Del caso abbiamo parlato questa mattina in diretta con Liborio De Simone, segretario provinciale del Sindacato unitario inquilini assegnatari (Sunia). Ha rimarcato nel suo intervento il fenomeno molto presente ad Eboli delle occupazioni abusive di alloggi.
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