Detenuti producono ostie e particole destinate alla vendita per il culto in un moderno laboratorio realizzato all’interno di un carcere.
Accade nella Casa Circondariale di Vallo della Lucania.
I detenuti che lavorano nel laboratorio sono stati assunti con un regolare contratto dopo un percorso di formazione-lavoro finalizzato anche ad un inserimento nel mondo lavorativo dopo l’espiazione della pena. Il laboratorio, intitolato “Pane Quotidiano – Carlo Acutis”, protettore di internet, da quest’oggi è ufficialmente operativo ed è stato presentato nel corso di una cerimonia nell’auditorium della Diocesi di Vallo della Lucania.
Le ostie prodotte dai detenuti, tramite la cooperativa “Al Tuo Fianco”, saranno commercializzate a beneficio sia delle parrocchie presenti sul territorio campano sia delle attività commerciali di articoli religiosi.
Il ricavato della vendita sarà utilizzato, invece, per sostenere i costi di gestione del laboratorio.
Si prevede nei prossimi mesi di aumentare la produzione delle ostie e delle particole impiegando altri detenuti anche in considerazione delle potenzialità tecniche che il laboratorio offre allestito al suo interno con attrezzature di ultima generazione. Sarà dunque un’occasione di lavoro per gli stessi reclusi. Dopo un periodo di affiancamento, i detenuti hanno concluso la fase di formazione tecnica, anche finalizzata all’utilizzo dei macchinari, ed ora sono in grado di lavorare in piena autonomia ed hanno libertà di organizzare il lavoro quotidiano all’interno del laboratorio.
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