Al Polo Oncologico di Pagani è stata attuata in tempi record la procedura per assicurare ad un ragazzo di soli 30 anni, affetto da neoplasia uroteliale avanzata (per la quale non esistono altre terapie), un nuovo farmaco, l’Avelumab, approvato negli Stati Uniti appena 15 giorni fa e non ancora disponibile in Italia.
Grazie all’impegno del prof. Giuseppe Di Lorenzo, direttore dell’Oncologia dell’ospedale di Pagani, in sole 24 ore, si è riusciti a predisporre tutta la documentazione e a sottoporre al Comitato Etico Interaziendale la richiesta di autorizzazione all’acquisto del farmaco per il ragazzo.
L’Avelumab è un immunoterapico per il carcinoma uroteliale avanzato, come terapia di mantenimento dopo la chemioterapia.
Il prodotto, però, sarà prescrivibile e rimborsabile dal Sistema Sanitario Nazionale in Italia solamente fra qualche mese.
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