Con l’introduzione delle nuove norme sui bonus edili, ai sensi del Decreto 11/2023, il governo rischia di far saltare, qui in Campania, oltre 15.000 posti di lavoro, in un settore, quello edile, che nel periodo post pandemico, aveva conosciuto un’importante crescita in termini di occupazione e regolarità grazie ai vari bonus e alle nuove norme legislative e contrattuali.
È inutile ricordare che la perdita di migliaia di posti di lavoro significa anche la chiusura di migliaia di aziende. Così come tale provvedimento non colpisce solo il lavoro edile, con le sue imprese e i suoi addetti, ma l’intero indotto di altri 31 settori economici, nonché l’idea di innovazione e di trasformazione di un settore a forte trazione economica e sociale. Feneal UIL e Fillea Cgil nazionale per contrastare queste scelte politiche sbagliate dell’attuale governo, hanno indetto per il 1° aprile 2023 una giornata nazionale di mobilitazione dei lavoratori edili per difendere l’occupazione, il buon lavoro, l’ambiente e la qualità delle nostre città, la salute e la sicurezza nei cantieri edili. Ne abbiamo parlato con Andrea Lanzetta Segretario Generale Feneal UIL Campania
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