Alcuni frantoi in provincia di Salerno hanno già aperto e sono pronti alla campagna olearia 2018/19 che secondo le previsioni avrà un calo di produzione stimato in circa il 30% dalla Coldiretti Salerno.
Il direttore dell’organizzazione agricola, Enzo Tropiano, evidenzia anche un altro aspetto: la tendenza che di anno in anno tende ad avviare la raccolta delle olive sempre più precocemente perché si punta a migliorare la qualità dell’olio. A “pesare” sul calo di produzione, le forti raffiche di vento a pochi giorni dalla raccolta che hanno causato la caduta delle olive.
Coldiretti Salerno ricorda che hanno già preso il via i controlli di Carabinieri Forestali e organismi di controllo per il Registro Sian, il registro telematico di carico e scarico dell’olio d’oliva.
“Il consiglio è di non farsi trovare impreparati – spiega il direttore Tropiano – perché le sanzioni sono elevate e i controlli serrati. Il registro Sian è molto importante ai fini del contrasto dell’illegalità nel settore”.
Ora il percorso dal frantoio allo scaffale di vendita è possibile seguire tutti i movimenti dell’olio d’oliva, documentati nei registri di carico e scarico delle aziende, e verificabili telematicamente dagli enti di controllo del settore. In questo modo è possibile avere un quadro completo sull’olio effettivamente prodotto e messo in commercio, tracciando tutti i flussi in entrata e in uscita dalle imprese della filiera. “Con i Registri telematici – spiega Coldiretti – si combattono le frodi, basate su falsa documentazione a tutto vantaggio degli imprenditori agricoli che lavorano correttamente”.
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