Il Consiglio di Stato oggi, con un’ordinanza, ha sospeso gli effetti della sentenza del Tar Campania con la quale aveva accolto il ricorso della Regione Campania relativo all’Accordo per la Coesione da definire con la Presidenza del Consiglio.
In particolare, il Consiglio di Stato ha ritenuto corretto l’operato del Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio per quanto riguarda l’istruttoria in corso fissando l’udienza di merito per il prossimo 13 giugno. Quindi non vi è stato alcun inadempimento da parte del Dipartimento per le politiche di coesione e il Sud e non vi sono mai stati i presupposti per ipotizzare la nomina di un commissario ad acta, che lo stesso TAR Campania aveva indicato soltanto come eventuale. Il Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, ha commentato: “Prendo atto positivamente di questa ordinanza. Per quanto ci riguarda, il Governo proseguirà nelle interlocuzioni necessarie a definire l’Accordo per la coesione con la Regione Campania, confermando un approccio pienamente collaborativo che ha già portato alla sottoscrizione di 17 Accordi e all’avanzamento nella definizione dei restanti 4.”
Non si è fatta attendere la replica di De Luca: “l’udienza pubblica per discutere nel merito il contenzioso è fissata per il 13 giugno. Noi ci prepariamo a chiedere al Consiglio di Stato un’anticipazione di questa data“. Lo ha annunciato De Luca che fa sapere che la Campania chiederà che l’udienza pubblica del 13 giugno “sia anticipata perlomeno di un mese, perché per fare la programmazione culturale, se arriviamo a giugno, i tempi non ci sono più”. Secondo De Luca salterebbe la programmazione per il Giffoni Film Festival, per Campania dei Festival, per il Festival di Ravello. “Vediamo quello che risponderà il Consiglio di Stato – ha detto De Luca – Quello che a me pare importante di questa ordinanza, al di là della sospensione dei termini per la nomina di un commissario ad acta – ha aggiunto – è questo invito importante a una celere definizione dell’accordo. La sensazione che abbiamo noi è che il Consiglio di Stato non vorrebbe arrivare a giugno, o anche a maggio se anticipa, senza che le parti abbiano siglato l’accordo di coesione”
Anche il deputato di Forza Italia Tullio Ferrante, Sottosegretario di Stato al Ministero Infrastrutture e Trasporti ha commentato l’ordinanza del Consiglio di Stato che ha ritenuto corretto l’operato del Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud della Presidenza del Consiglio, sospendendo gli effetti della sentenza del Tar Campania con la quale aveva accolto il ricorso della Regione Campania relativo all’Accordo per la Coesione da definire con la Presidenza del Consiglio.
“L’ordinanza – ha commentato Ferrante – mette fine alle polemiche strumentali da parte della Regione Campania. L’operato del Governo e del ministro Fitto rispetto all’Accordo per la Coesione si dimostra corretto: il Consiglio di Stato conferma non solo che non vi sono state inadempienze, ma anche che manca ogni presupposto per la nomina di un commissario. Ora il presidente De Luca collabori nell’interesse dei cittadini campani, che non meritano la politicizzazione di un tema importante come quello dei fondi per la coesione. Il Governo continuerà a portare avanti le interlocuzioni con l’obiettivo di sottoscrivere l’accordo, come già fatto per altre 17 Regioni. Auspichiamo che anche il governatore della Campania lavori con lo stesso spirito costruttivo, con il comune obiettivo di consentire l’arrivo di fondi essenziali per il nostro territorio”.
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